Partito della Rifondazione Comunista – Federazione di Firenze, 05 luglio 2019
Nardella ignora le prerogative consiliari in area metropolitana e fa la scelta sbagliata.
Il Piano Urbana della Mobilità Sostenibile avrebbe dato il via libera al sottoattraversamento TAV di Firenze e alla stazione Foster. Questa notizia che sta circolando è imprecisa e al limite del falso.
Il PUMS non è stato approvato e neppure adottato – come ha fatto notare il Consigliere di Area Metropolitana Enrico Carpini. Non c’è stata alcuna convocazione dei consiglieri effettivi ancora in carica e l’unico passaggio formale è avvenuto in conferenza dei Sindaci e in una commissione fatta convocare appositamente per compensare la mancanza.
Stiamo parlando di un’opera i cui cantieri principali sono fermi, con la “talpa” ancora ferma a Campo Marte e l’appaltatore che risulterebbe in forti difficoltà, a leggere la stampa.
Per concludere i lavori servirebbero almeno altri 2 miliardi: soldi che al momento non ci sono e che alimentano i dubbi anche da parte di Ferrovie e Ministero. Legarsi a questo progetto e non prendere in considerazioni alternative è miope. Si deve scegliere di potenziare la rete ferroviaria esistente (stazioni e nuove fermate), organizzando un adeguato servizio metrpolitano, regolare e cadenzato, da collegare alla rete del trasporto pubblico locale, abbandonando l’idea del sottoatraversamento e della stazione Foster.
Il PUMS deve essere pensato per la mobilità sostenibile dei cittadini della Città Metropolitana di Firenze dei prossimi anni e non per sprecare denaro pubblico in un’opera che riteniamo inutile e dannosa, funzionale solo agli interessi delle grandi aziende e di chi è abituato a speculare sulle “grandi opere”.
