Lunedì 31 Gennaio 2017 si è svolto a Rignano sull’Arno l’ultimo un consiglio comunale nel quale si discutevano tre atti d’importanza strategica per l’Ente: il bilancio preventivo, il Piano Finanziario del servizio igiene urbana e le aliquote della TA.RI.
Le difficoltà della maggioranza
Si sono immediatamente messe in luce le difficoltà della maggioranza per le numerose assenze nell’ora prevista per l’avvio dei lavori e che avrebbero potuto anche provocare la mancanza del numero legale. I consiglieri dell’opposizione non hanno scelto questa via ma sono rimasti in attesa che i “richiamati” arrivassero nel Consiglio, avviato per questo con notevole ritardo rispetto all’orario previsto.
I soliti annunci propagandistici
Su disposizioni governative renziane il bilancio doveva essere approvato entro il 31 gennaio 2017 per sbloccare dei fondi da destinarsi all’adeguamento sismico delle scuole.
Peccato che le disposizioni governative, sempre così ambigue e propagandistiche, ponevano (come sempre) alcune clausole necessarie all’accesso di cui il nostro comune, come molti altri, non sono al momento in possesso. Un giochino che a noi non ci è piaciuto punto e ha ben fatto il nostro consigliere Alfredo Allegri a togliere la maschera capace di mettere in cattiva luce chi non avrebbe approvato il bilancio.
Sintesi della bocciatura del bilancio
Allegri nella discussione che ha portato ad un voto negativo ha indicato che questo bilancio non rilancia nel paese una politica capace di dare maggiori opportunità di sviluppo in quanto fino al 2019 la parte più onerosa sarà sempre a carico dei cittadini mentre lo stato trasferirà una cifra ridicola. Un bilancio di mero mantenimento che non potrà sostenere l’aumentato bacino delle persone in difficoltà, che non apre ad una politica giovanile non essendoci sul territorio sufficienti strutture di aggregazione. Anche la cultura si attesterà come fanalino di coda, se si pensa che la nostra biblioteca non ha ad oggi neppure una cineteca, degna di questo nome, da offrire alla cittadinanza. Un bilancio quindi che spinge sempre più i cittadini a chiudersi dentro casa non avendo nel “mondo esterno vicino” una rete di offerte capaci di aggregarli, per interessi diversi, in luoghi accoglienti appositamente attrezzati.
PIano finanziario e tassa rifiuti TA.RI.
Per quanto riguarda il piano finanziario e la relativa tassa sui rifiuti, Allegri ha evidenziato la sciagurata gestione dell’AER ricettacolo di incompetenze messe a ragion politica e non funzionale all’interno di un ente dissestato con un piano industriale che vive di “remunerazione del capitale.” Non si vede neppure una progettualità, che attraverso la raccolta differenziata, sia capace di trasformare il rifiuto in risorsa con un beneficio di costo per i cittadini. E’ stato espresso quindi voto contrario sia sul Piano Finanziario che sul tributo TA.RI che sostanzialmente è in aumento.
NOTA: Le tre votazioni sugli argomenti descritti hanno dato i seguenti identici risultati:
6 voti positivi (maggioranza) e 3 voti negativi (opposizioni)
Rignano sull’Arno 01/02/2017 Per la “Sinistra di Rignano”
Alfredo Allegri