Regione Toscana e Venezuela: democratici e fascisti contro la democrazia

Segreteria provinciale PRC Firenze, 17 maggio 2017

In Regione Toscana si celebra il presunto crollo della rivoluzione venezuelana, con la presentazione di un libro introdotta da due consiglieri teoricamente tra loro opposti.

Fratelli di Italia è una formazione dichiaratamente legata alla fiamma tricolore, mentre il Parito Democratico ci risulta dichiararsi ancora “di sinistra”, tra perplessità sempre più diffuse nel Paese.

L’offensiva contro il “giro a la izquierda” dell’America Latina ha radici profonde ed è riuscito a ottenere nell’area importanti risultati, contro l’autodeterminazione dei popoli. Lo abbiamo visto in Brasile ed in Argentina, stanno cercando di compiere la controrivoluzione anche in Venezuela.

Le forze progressiste e sinceramente democratiche, non solo quelle comuniste ed antimperialiste, non dovrebbero avere dubbi nel difendere la legittimità del governo Maduro, mentre le prime pagine dei principali quotidiani nazionali titolano contro il popolo del Venezuela, confondendo le vittime, mettendo in conto al “regime” anche gli assassini politici a danno degli stessi sostenitori del presunto “regime”.

Ci uniamo alle giuste critiche mosse contro questa presentazione, trasversalmente riconosciuta “da destra e sinistra”. Giù le mani dal Venezuela! Giù le mani dai processi che attraversano con difficoltà il continente latino americano, sfruttato per secoli e schiacciato dall’arroganza statunitense per decenni.

Invitiamo le compagne e i compagni a partecipare al presidio di giovedì alle 18.00 davanti al Consiglio della Regione Toscana e crediamo che abbia grande importanza l’appuntamento del 22 sera, con deputati della sinistra europea e latino americana, di cui riportiamo il volantino.

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