Un’alleanza popolare – Intervento all’assemblea di Firenze (Cento Piazze)

Un’alleanza popolare – Traccia dell’intervento all’assemblea di Firenze (Cento Piazze)

Dmitrij Palagi, Segretario provinciale Rifondazione Comunista Firenze

Care compagne e cari compagni,
all’interno di Rifondazione Comunista, pochi giorni fa, mi è capitato di intitolare la serie di interviste e dichiarazioni di un pezzo della nostra galassia di sinistra frammentata “cronache di un’infelicità annunciata”. Continua a leggere →

Al fianco di Aned e Anpi, il 28 ottobre anche noi in piazza

Al fianco di Aned e Anpi, il 28 ottobre anche noi in piazza

Segreteria provinciale PRC Firenze, 04/10/2017

Un presidio in ogni Comune della provincia di Firenze, il 28 ottobre, in occasione dell’anniversario della tragica Marcia su Roma e dei tentativi di rievocazione che paiono affascinare Forza Nuova. La proposta di Aned ed Anpi non può che essere accolta con favore da parte del Partito della Rifondazione Comunista. Aderiamo quindi all’appello presentato in Palazzo Vecchio per “un unico fronte antifascista, pronto a condannare ed a contrastare con tutti i mezzi democratici possibili ogni episodio di chiara ispirazione neofascista”.

Continua a leggere →

Il Comune di Castelfiorentino contro i diritti dei lavoratori?

Il Comune di Castelfiorentino contro i diritti dei lavoratori?

Nel consiglio comunale del 28 Settembre abbiamo portato una mozione che prevedeva, per tutti gli appalti del nostro Comune, quanto segue:

– l’applicazione della clausola sociale, cioè la reintegrazione nel nuovo soggetto appaltante dei lavoratori che hanno svolto lo stesso servizio in precedenza, con le stesse condizioni lavorative;
– la scelta, in una gara, dell’offerta economicamente più vantaggiosa rispetto a quella del prezzo a maggior ribasso. In questo caso infatti si prevede di considerare altri parametri, come il costo del materiale, la loro durata, i migliori servizi di manutenzione, il minore impatto ambientale. Tutte cose che vanno a vantaggio del lavoratore, del Comune e della cittadinanza.

La nostra mozione è stata bocciata all’unanimità: sia i consiglieri PD che quelle delle due liste di destra hanno ritenuto opportuno votare contro, dimostrando ancora una volta come il PD e le destre vadano sempre più a braccetto quando si parla di certi temi.

Le scuse sono state molteplici. La destra ha detto che il provvedimento era inutile, perché le leggi già esistono, dimenticandosi che le leggi attuali considerano le nostre due proposte come possibili, ma non dovute, ed è proprio questo il punto! Noi volevamo fare un passo avanti nei diritti dei lavoratori e anche per le casse di Comune e cittadini.
Il gruppo consiliare del PD, dal canto suo, non ha dato nessuna versione ufficiale sul voto. Si è limitato a seguire quanto dicevano il sindaco Falorni e l’assessore Bruchi, ma non hanno proferito parola. Viene da domandarsi il perché: è normale che il gruppo di maggioranza (11 + 1 consiglieri su 16) non prenda il microfono ed esprima il suo pensiero su una mozione? Secondo noi no, e non ci sembra sia mai successo.

La giunta invece, soprattutto nella figura del sindaco, sembra essere l’unica parte del PD ad aver compreso un poco il problema, dandone però la soluzione più liberista. “Questo provvedimento ci legherebbe le mani”, ha detto Falorni, che ha sí ammesso che nella pratica viene già applicato (dovendo scegliere di volta in volta l’appalto con le caratteristiche migliori), ma usare sempre clausola sociale e offerta economicamente più vantaggiosa sarebbe stato uno svantaggio e gli uffici comunali non avrebbero potuto svolgere tutta la mole di lavoro richiesta.

Ci sorgono spontanee alcune domande: se mancano dipendenti comunali, perché non lamentarsi col governo per un turnover migliore? Qui si parla di appalti proprio perché tanti lavori adesso vengono esternalizzati… Di fatto, non è la sinistra che rappresentiamo quella che è al governo dal 2013 ad oggi, né quella che nel 2011 ha appoggiato Monti…
Inoltre, se in qualche modo (a detta del sindaco) queste metodologie vengono applicate, dove starebbe tutta questa maggiore perdita di tempo?

Ci sembra dunque un ammasso di pretesti per non applicare davvero la clausola sociale e l’offerta economicamente più vantaggiosa. Ne vanno di mezzo i diritti di chi lavora e un risparmio, a lungo termine, di soldi dei cittadini.

Dopo la Festa nazionale, dopo il Brancaccio, rafforziamo il Partito sul territorio

Dopo la Festa nazionale, dopo il Brancaccio, rafforziamo il Partito sul territorio

Relazione introduttiva del Segretario provinciale, Dmitrij Palagi, al Comitato Politico Federale del 02 ottobre 2017

Care compagne e cari compagni,

in questo Comitato Politico Federale, del 2 ottobre 2017, vi invito ad essere distratti, almeno per poche settimane. Continua a leggere →

I numeri non bastano, le interpretazioni di Nardella sono sbagliate

I numeri non bastano, le interpretazioni di Nardella sono sbagliate

Segreteria PRC Firenze, 02 ottobre 2017

Le statistiche ed i numeri non pesano più delle interpretazioni, in politica. Ci stupiscono i commenti di soddisfazione del Sindaco di Firenze, Dario Nardella, rispetto ad un’indagine portata avanti dal Comune insieme a Vodafone, analizzando i mobile analytics, i dati legati ai dispositivi mobili.

Continua a leggere →

Conclusa la terza festa nazionale del PRC a Firenze: qualche ringraziamento dovuto

Il maltempo ci aveva fatto dubitare del successo di questa terza edizione di Festa Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista a Firenze. Le difficoltà incontrate, con tanto di concerto di chiusura annullato, come una delle iniziative di domenica pomeriggio, non hanno invece intaccato la possibilità di ringraziare oggi per gli importanti risultati confermati. Con tre giorni di pioggia su cinque abbiamo condiviso lo spazio del ristorante con oltre 1.200 persone, quindi possiamo certamente considerare di gran lunga superiore il numero di chi è venuto a far vivere ai giardini dell’ObiHall l’importante appuntamento politico. Continua a leggere →

Sullo sgombero de La Riottosa al Galluzzo

Ieri, giovedì 3 agosto, la città di Firenze ha perso un altro dei suoi spazi di aggregazione: l’occupazione del La Riottosa al Galluzzo è stata sgomberata con il dispiegamento di ingenti forze dell’ordine.
Molte decine di poliziotti, dopo che degli elicotteri avevano iniziato a sorvolare sulla zona dal mattino presto, hanno assediato lo spazio, arrestato 8 attivisti e identificato gli altri.

Continua a leggere →