La Federazione Fiorentina del Partito della Rifondazione Comunista esprime tutta la sua solidarietà e il proprio sostegno ai lavoratori della Cipriani Serramenti, fabbrica che produce porte e finestre a Grassina.
La Federazione di Firenze del Partito della Rifondazione Comunista aderisce all’appello del comitato cittadino “No decreto sicurezza”, che terrà una riunione pubblica lunedì 2 settembre, alle ore 21.00, presso il Circolo ARCI Il Campino (via Giulio Caccini 13, Firenze).
Partito della Rifondazione Comunista – Federazione di Firenze, 05 luglio 2019
Nardella ignora le prerogative consiliari in area metropolitana e fa la scelta sbagliata.
Il Piano Urbana della Mobilità Sostenibile avrebbe dato il via libera al sottoattraversamento TAV di Firenze e alla stazione Foster. Questa notizia che sta circolando è imprecisa e al limite del falso.
La scadenza elettorale si avvicina e una pessima abitudine della
sinistra antifascista si sta riproponendo. Il gioco a chi vanta la
tattica migliore per contrastare le destre. Purtroppo alle porte del 26
maggio i toni sono sempre molto accesi. Occorre però ricordarsi la
necessità di contrastare l’odio razzista e fascista propagandato dalla
Lega, oltre all’indecente presenza di CasaPound sulle schede elettorali
(a cui si aggiunge Forza Nuova alle europee).
Come Partito della Rifondazione Comunista sosteniamo Antonella Bundu per le elezioni comunali, attraverso la candidatura di Dmitrij Palagi nella lista Firenze Città Aperta. Mentre alle europee siamo impegnati per la compagna Roberta Fantozzi, candidata nelle liste de La Sinistra (a cui aggiungeremo volentieri la preferenza per il compagno Tommaso Grassi).
Però non ci rassegniamo a scadere nella tattica della polemica interna
al campo antifascista. Invitiamo tutte e tutti a essere coerenti con
l’appello alla consapevolezza della gravità dei tempi in cui viviamo.
C’è chi ha contestato la scelta della nostra candidata sindaca di
presentarsi in tribuna RAI. Noi potremmo evidenziare l’imbarazzante
candidatura di Sguanci a presidente del quartiere 1, o la subalternità
alle destre della coalizione di Dario Nardella su zone rosse, DASPO
urbano e telecamere.
Preferiamo invece fare una proposta: dopo le
elezioni (mancano solo pochi giorni) capiamo come chiudere le sedi di
CasaPound e togliere ossigeno a posizioni antidemocratiche e
anticostituzionali?
Siamo nuovamente a denunciare i continui ritardi nei pagamenti delle retribuzioni del personale in appalto delle portinerie dipendenti della SEGI. Ad oggi le buste paga dei lavoratori della SEGI sono di nuovo in ritardo. Ancora non è stato loro pagato lo stipendi di febbraio 2019.
Una manifestazione necessaria quella convocata per sabato 11 maggio, dalle ore 15.00, da Piazza Puccini, contro la repressione e per denunciare il clima di paura in cui ci vogliono le forze al governo nazionale e locale, in una sorta di “larga intesa della paura”. Per questo aderiamo con convinzione, proponendo il testo dell’appello a cui rispondiamo con questo comunicato e risponderemo con la nostra presenza l’11 maggio. Noi non abbiamo paura!
Partito della Rifondazione Comunista – Federazione di Firenze