Si dimette Andrea Malpezzi, eletto Dmitrij Palagi come nuovo Segretario provinciale del Partito della Rifondazione Comunista di Firenze.
«Ho annunciato da tempo le mie dimissioni da segretario, ma queste non riguardano le elezioni regionali. Derivano dalla convinzione che sia necessario un ricambio alla guida del partito dopo sei anni in cui ho avuto l’onore e l’onere di dirigere la federazione, un periodo certamente non facile e irto di difficoltà».Andrea Malpezzi, 40 anni compiuti da poche settimane, ha deciso di dare seguito a quanto annunciato prima delle elezioni regionali, in cui si è candidato raccogliendo consensi particolarmente nel quartiere delle Piagge, in cui è cresciuto.
«Ringrazio il partito per quello che mi ha dato penso e spero di averlo ripagato con l’impegno, ringrazio coloro che mi hanno contrastato in questi anni perché ho imparato cos’è la battaglia politica ed anche che questa, purtroppo, non sempre rimane sul piano esclusivamente politico».
Durante la relazione conclusiva, scaricabile qui, Malpezzi non ha mancato di evidenziare i limiti della sinistra italiana, a partire dalle esperienze di questi anni, rinnovando il suo impegno per la costruzione di percorsi alternativi al Partito Democratico di Renzi, che sappiano andare oltre i personalismi di una sempre più frammentata galassia, solo regionalmente riunitasi sotto l’esperienza Toscana a Sinistra.
Il valore delle sue dimissioni, insiste Malpezzi, «sta nella necessità di essere coerenti con la richiesta di innovazione, nelle pratiche, nei contenuti ed anche nei nomi».
Il Comitato Politico Federale di Rifondazione ha eletto in chiusura il nuovo Segretario. Dmitrij Palagi, 26 anni, una laurea in filosofia con 110 e lode, un contratto di apprendistato nel settore terziario, iscritto al Partito dal 2006 e già Coordinatore della giovanile a livello regionale. Tra i quasi 50 membri del CPF, raccoglie 27 voti a favore, 11 astenuti e 2 voti contrari.
«Ringrazio Andrea per l’esempio politico e umano che è riuscito da dare in questi anni. Essere parte di una realtà organizzata e prendere parte alla vita del paese sono gli aspetti migliori della politica, oscurati da troppi anni di cattive abitudini, che non sono mancate anche a esponenti di sinistra. Nelle prossime settimane ci sarà un giro di consultazioni con tutte le realtà territoriali della provincia, ci confronteremo anche con le compagne e i compagni non iscritti, incontrati in anni di militanza, manifestazioni, iniziative e campagne elettorali: siamo consapevoli che le divisioni si superano solo con la capacità di dialogare realmente con le altre realtà, partendo dai molti delusi della sinistra italiana, principalmente consegnati all’astensionismo».
prima di tutto i miei auguri per l’incarico che ti è stato dato. in questo momento difficile per il partito…Spero di leggere e di sapere quanto prima , quale sarà il tuo programma per un rilancio di Rifondazione Comunista …ritenendo che prima di tutto c’è rifondazione ed i suoi compagni.