Oltre 50 persone a tavola, nonostante la sfortunata coincidenza con due importanti iniziative delle fraterne associazioni di amicizia col popolo palestinese e con quello cubano. Coperte tutte le spese relative all’organizzazione dell’evento sono rimasti 300 euro che saranno versati per la campagna Solidarity4all. L’iniziativa C’eravamo tanto amati è però andata decisamente oltre l’autofinanziamento, proponendo un dibattito vivo e non sterile attorno al rapporto tra la necessità di un soggetto comunista e della sinistra europea rispetto alle recenti vicende elettorali di Syriza. Per chi non è potuto venire abbiamo registrato dei brevi video ai cinque relatori invitati, scattando anche qualche foto.
L’impegno è quello di proseguire nel confronto tra opzioni politiche molto diverse, che comprendono l’ipotesi di uscita dall’Euro e il superamento di questa Unione Europea. Convivono infatti all’interno delle stesse organizzazioni politiche, compresa Rifondazione, questioni orizzontali, come ci hanno ricordato Lorenzo Zamponi e Filippo Zolesi.
Superata ogni ipotesi di riforma dell’attuale sistema, il suo superamento appare ambizioso e l’affermazione nelle urne di Tsipras ha evidenziato la differenza tra il vincere le elezioni (quindi il governo) e la conquista del potere.
Ringraziamo tutte le persone presenti per aver fatto riuscire un momento politico non banale per la sinistra (non solo fiorentina).
I video (clicca sul nome per il relativo video o guardali sotto tutti in serie)!
Dino Greco, Alessandro Leoni, Monica Sgherri, Lorenzo Zamponi, Filippo Zolesi
Le foto!
esiste una profonda anomalia nella sinistra,quella appunto ritenersi comunista.Nel rincorrere l'alternanza come se ciò fosse il potere ,anzich'è lo stesso potere che c'èra,nel voler la maggioranza quando l'ha sempre avuta,nel non capire di essere lei stessa una corrente del sistema.La borghesia ha bisogno di questa sinistra , che invece si vergogna di esserlo e gli rema contro.