Come saprete nei mesi scorsi la segreteria provinciale ha affidato ad un gruppo di compagni il compito di iniziare a valutare la possibilità di mettere in piedi una struttura di formazione utile al lavoro del partito e in grado di migliorare le conoscenze dei militanti della nostra organizzazione.
Si è costituito così un primo gruppo di lavoro con lo scopo di definire un metodo di attività che fosse adeguato alla attuale situazione organizzativa del PRC. La soluzione che è stata adottata è quella di creare occasioni di incontro, il più frequenti possibile, anche su temi molto diversi tra loro, dove ognuno possa portare le proprie esperienze e le proprie conoscenze. L’idea è quella di non utilizzare l’impostazione classica di insegnante/alunno quanto piuttosto una condivisione di saperi messi in comune e discussi collettivamente, costruendo così un livello di autoformazione continuo. Un dibattito che, insomma, ci faccia crescere vicendevolmente.
In questa prima fase del lavoro, più che ai contenuti, stiamo cercando di dare attuazione a questo metodo di studio e vedere se sia o meno applicabile tra di noi, e se risulti utile per lo scopo che ci siamo dati di accrescimento del nostro corpo militante. E questo metodo lo abbiamo applicato senza fare distinzioni sia agli incontri dedicati alla analisi di tipo teorico sia a quelle attività, che potremmo definire, di pratica militante.
Purtroppo, per motivi relativi proprio allo stato sperimentale dell’iniziativa, le attività si sono incentrate nella città di Firenze, ma è nostra intenzione coinvolgere al più presto i compagni dell’empolese e del Mugello. Il nostro scopo è infatti è quello di mettere in piedi un metodo operativo tale, da renderlo poi utile ai compagni dei territori, in modo che questi ultimi, siano allo stesso tempo autonomi, nella creazione di queste attività di autoformazione militante e collegate al lavoro simile che altri compagni stanno svolgendo in altre zone.
Al momento abbiamo svolto tre tipi di incontri (storico informativo, teorico, pratico):
- Uno riguardante il concetto di partito, in corso.
- Uno dedicato alla storia della Costituzione, concluso, eventualmente da ripetere
- Uno incentrato sulla grafica e la creazione di materiale propagandistico, in corso.
Il corso di storia sulla Costituzione si è svolto in due incontri e ha riguardato un breve ma intenso esame della situazione italiana dalla fine della guerra ad oggi e il suo rapporto con la carta costituzionale.
Il dibattito sul concetto della forma partito è, come dicevamo, ancora in corso e dopo i primi incontri svolti proprio su come inquadrare l’analisi del tema indicatoci dalla segreteria provinciale, abbiamo iniziato un confronto storico del concetto stesso di organizzazione politica militante. Nei prossimi appuntamenti entreremo più nel vivo delle proposte legate all’attualità.
Voglio ricordare che a questo gruppo di lavoro partecipano anche compagni non iscritti al partito; e questo devo sottolinearlo come una particolare ricchezza e apertura proprio quando andiamo a trattare di un concetto chiave che riguarda il nostro stare insieme e lo strumento principale col quale pensiamo di agire per cambiare le strutture stesse della società.
Il cosiddetto corso di grafica, ancora in procedere, si è valso di un preparatissimo compagno non iscritto che ha messo in comune le sue conoscenze, sia teoriche che pratiche, allo scopo di spiegare i moderni metodi della comunicazione nel settore dell’illustrazione. Adesso il gruppo continuerà autonomamente cercando di mettere in pratica le conoscenze acquisite, migliorando l’uso dei programmi informatici, e cercando di produrre prove di materiale politico, volantini e manifesti, eventualmente da poter poi usare nella attività del partito.
L’impegno dei partecipanti agli incontri è stato alto, con un’attenzione e coinvolgimento al dibattito e alla pratica assai significativi. Rimane da segnalare, purtroppo, il basso tasso di partecipazione di compagni dei circoli alle riunioni, in particolare, ci tengo a dirlo, a quello che riguarda la grafica che avrebbe dovuto coinvolgere, nei nostri intendimenti, almeno un compagno per circolo, trattandosi di un corso tecnico e utilissimo per poi produrre materiale propagandistico all’altezza degli attuali mezzi informatici a disposizione.
Approfitto di questo federale, per rinnovare l’invito a tutti e a tutte, a una partecipazione il più possibile estesa a queste iniziative del partito, a proporne di nuove, a darci stimoli e suggerimenti, a mettere in comune i saperi di ognuno. Anche questo è un modo di continuare ad apprendere.