Diletta Gasparo, Daniele Lorini, Dmitrij Palagi, Lorenzo Palandri
Come giovani dirigenti della Federazione fiorentina di Rifondazione, membri della Segreteria provinciale, abbiamo discusso dell’opportunità di firmare l’appello di convocazione dell’appuntamento fiorentino del 4 luglio, che qui sotto riportiamo. Siamo infatti convinti della necessità di forme diverse rispetto a quelle già tentate in passato e non abbiamo aderito tanto a titolo individuale quanto come parte di un Partito che ha voluto investire su di noi con rara fiducia. Crediamo però fondamentale mettere da parte ogni remora personale e investire politicamente in uno spazio importante, dove far valere i contenuti di chi in questi anni si è opposto, anche fuori dai classici meccanismi della rappresentanza, agli ultimi governi (che fossero di centrosinistra, di centrodestra o tecnici). Come per il referendum del 4 dicembre 2016, per le comuniste e i comunisti, si tratta di contribuire a determinare le ragioni di classe del praticare la politica e la militanza.
Siamo convinti tanto della forma partito quanto delle necessità di ripensarla verificandone l’efficacia nella quotidianità.
Invitiamo quindi le compagne e i compagni a partecipare, anche sulla base della discussione che terremo durante il Comitato Politico Federale del 3 luglio, nonosante le delusioni del passato.
Costruiamo l’alleanza popolare per la democrazia e l’uguaglianza insieme: dopo lo Stensen ecco il 4 luglio il primo incontro fiorentino per il percorso lanciato al Teatro Brancaccio.
Noi, una grande coalizione civica, di sinistra, di chiara alternativa politica e sociale al Pd. Noi che non permettiamo alle destre di tornare al Governo, che siamo capaci di dare voce a quella grande parte del Paese che non vuole andare a votare. Noi che vediamo nella Costituzione il programma politico alla base del nostro agire e che intendiamo tutelare l’esito del voto popolare nel referendum del 4 dicembre 2016. Noi che vogliamo costruire e ricostruire la sinistra.
Dopo le recenti elezioni amministrative che hanno visto la destra riunita schiacciare un agonizzante Pd nella rossa Toscana, e il M5S soffrire, l’urgenza di non perdere altro tempo dietro ad alchimie e posizionamenti strategici è evidente: vogliamo proporre un’alternativa reale, capace di dare voce ai più deboli e a chi vuole un Paese diverso, che possa essere autonoma e dare rappresentanza ad un popolo che non si sente rappresentato. Vogliamo farlo con impegno e responsabilità politica. A partire da oggi.
Dopo il 18 giugno al Teatro Brancaccio promuoviamo da Firenze momenti unitari, non invocati da una costellazione di sigle ma da tante voci che vogliano abbattere muri e distanze: persone indipendenti, legate alla politica o semplici cittadini responsabili che credono che l’alleanza tra cittadini, partiti e associazioni sia necessaria. E che non si faccia riunendo i pezzi della sinistra che ci sono già, ma andando oltre, creando una sinistra nuova: la sinistra. Chiari sui contenuti, aperti a coinvolgere ed impegnati ad ascoltare tutte e tutti.
Non ci sono nomi, programmi o leadership predefinite, ma una sinistra che stavolta deve riuscire perché ha un obiettivo da raggiungere: costruire se stessa, rispondere all’emergenza di democrazia. Essere elemento fondante e non sommatoria di ciò che c’è. www.perlademocraziaeluguaglianza.it
Costruiamo insieme la sinistra che ancora non c’è.
La decisione di cui parlano Tomaso Montanari e Anna Falcone nell’appello per una “Alleanza popolare per la democrazia e l’uguaglianza” è da prendere in modo davvero urgente. Non possiamo attendere che passi l’estate: parliamo, incontriamoci, costruiamo. Crediamoci.
Noi, che abbiamo scritto queste poche righe e convocato l’incontro, vogliamo sia chiaro che si tratti soltanto della scintilla che dà l’avvio ad una storia da scrivere e ad un impegno in cui crediamo. Ma nessuno vuole precostituire posizioni di forza o vantare primati su chi vorrà unirsi in futuro.
Noi, qui a Firenze, ci siamo già incontrati con Falcone e Montanari giovedì 22 allo Stensen e questo ci permette di avere chiaro come procedere. Diamo subito continuità facendo un primo incontro cittadino martedì 4 luglio alle 21.15 al Parco dell’Anconella.
Vi aspettiamo, vogliamo essere in tante e tanti.
Prime adesioni al 28 giugno: per aderire scrivere a appellofirenzemontanarifalcone@gmail.com
Adolfo Guadagni
Alberto Mariani
Alessandro Innocenti
Alessandro Guadagni
Andrea Bagni
Angelo Baracca
Augusto Cacopardo
Camilla Tinti
Carmelo Meli
Chiara Giunti
Cinzia Niccolai
Corrado Mauceri
Daniele Lorini
Debora Picchi
Diletta Gasparo
Dmitrij Palagi
Donella Verdi
Duccio Braccaloni
Elena Corna
Eleonora De Musso
Fernanda De Luca
Giacomo Trombi
Gianfranco Angeli
Giovanna Sesti
Giovanni Berti
Giulia Spalla
Giulio Tini
Iacopo Ghelli
Irene Mascagni
Leo Cusseau
Lorenzo Bicchi
Lorenzo Palandri
Luisa Petrucci
Manuela Giorgetti Fialdini
Marco Filippini
Maria Rosaria Bortolone
Maria Tedesco
Marzenka Matas
Massimo Torelli
Matteo Ceccherini
Mauro Romanelli
Moreno Biagioni
Paolo Solimeno
Roberto Di Loreto
Sandra Carpi Lapi
Silvano Ghisolfi
Stefani Berni
Tommaso Fattori
Tommaso Grassi
Vania Valoriani
Violetta Farina
Vincenzo Pizzolo