Il futuro è dei giovani e di chi sa guardare in avanti. Contro chi ha tolto la speranza ai popoli, al fianco del coraggio di chi ha saputo sfidare l’austerità imposta dal sistema di grandi imprese e finanza. Saremo in piazza venerdì sera, a ricordare le ragioni di chi manifestava al fianco di Carlo Giuliani l’ormai lontano 2001.
Domenica 5 Luglio i greci sono chiamati alle urne per accettare o rigettare il ricatto degli irresponsabili della troika (Fondo Monetario Internazionale, Commissione Europea, Banca Centrale Europea) e le loro assurde e inaccettabili pretese di maggiore austerità e di maggiori sacrifici per un popolo già stremato dalla recessione.
Quella di domenica è l’opportunità storica di dire di NO alle classi dirigenti che hanno imposto l’austerità come strumento di macelleria sociale e come modalità per accrescere le disuguaglianze e smantellare i diritti sociali e del lavoro.
Il voto greco mette di fronte a una scelta: da una parte quella che conduce a un’ ingerenza sempre più pressante sugli interessi dei cittadini europei da parte di istituzioni non democratiche, dall’altra quella che afferma la necessità di una Europa solidale e giusta, costruita dal basso.
In questo momento storico, non possiamo che ribadire con forza la nostra vicinanza a chi lotta contro le logiche antidemocratiche e autoritarie della troika.
Supportiamo il popolo greco nel trovare coraggio per dire
NO all’Europa delle aristocrazie neoliberiste e delle banche.
NO all’Europa dei vincoli e della grande finanza.
NO a chi calpesta i diritti sociali e minaccia le libertà democratiche.