Fascisti e Arcivescovo Betori: giù le mani dagli spettacoli teatrali!

Partito della Rifondazione Comunista, Federazione di Firenze, 07 febbraio 2017

Il 18 e il 19 febbraio i fiorentini avranno la possibilità di andare al Teatro di Rifredi per assistere a “Fa’afafine. Mi chiamo Alex e sono un dinosauro” di Giuliano Scarpinato, uno spettacolo teatrale che racconta la storia del bimbo gender fluid.

Lo spettacolo, nonostante i molti successi raccolti, è sotto attacco da più fronti.

Da una parte troviamo i militanti di Casapound di Bolzano che, ottenuto non si sa come un video con la registrazione integrale dello spettacolo, ha deciso di proiettarlo in anticipo illegalmente. Dall’altra parte, proprio da Firenze, l’Arcivescovo Betori ha invitato le famiglie a boicottare lo spettacolo vincitori di numerosi premi (e del quale sono state organizzate rappresentazioni per le scuole) dal momento che “inciterebbe all’omosessualità”.

Riteniamo abbastanza triste che ancora oggi, una parte della Chiesa cattolica, in questo caso per bocca di Betori, abbia ancora l’ardire di proibire spettacoli o letture ai fedeli, per giunta adducendo a teorie ridicole quali quella dell’”omosessualità indotta”.

Invece di apprezzare uno spettacolo che parla in modo creativi di bullismo, diversità ed accettazione, in una Firenze sempre più povera dal punto di vista culturale, l’Arcivescovo preferisce dare bocca ai propri pregiudizi radicati nell’ignoranza.

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