Circolo PRC “Dolores Ibarruri” – Valdelsa fiorentina (14 aprile 2017)
Con linguaggio mussoliniano e in pose da manipolo di squadristi, i fascisti di Forza Nuova hanno fatto la loro comparsa di fronte alla stazione di Certaldo.
Il pretesto, come loro stessi sproloquiano, sarebbero le cosiddette “passeggiate per la sicurezza”, vere e proprie ronde di avanguardisti, che dovrebbero difendere “quegli italiani” (si noti il linguaggio da ventennio) “che non accettano di sentirsi ostaggio nelle proprie case”, a causa del “massiccio afflusso di immigrati”.È il caso di ricordare ai fascisti che se una sicurezza dev’esser garantita a qualcuno, è alle masse popolari contro i rigurgiti della reazione e dei raggruppamenti neri quali Forza Nuova.
Rinfrancati dai recenti decreti securitari, varati dal governo a dispetto dell’accertata diminuzione di reati e che riducono ogni manifestazione di dissenso sociale a problemi di ordine pubblico, anche i fascisti rialzano la testa.
Da sempre, la reazione interna accompagna le spinte aggressive all’esterno. Nel momento in cui l’Italia è sempre più portaerei naturale per le aggressioni USA e NATO nel Mediterraneo, si affronta il problema dei profughi causati dai bombardamenti “alleati” con la logica del nemico interno.
Ai fascisti di Forza Nuova, che inviano “messaggi agli italiani”, vogliamo ricordare come 95 anni fa, proprio di fronte a un’altra stazione, 500 dei loro camerati fossero messi in fuga da un minuscolo drappello di carabinieri e dal popolo di Sarzana.
Il PRC fa appello a tutte le forze sinceramente democratiche a prender posizione e mobilitarsi contro ogni rigurgito di fascismo, comunque mascherato e a qualunque titolo si presenti.