Chiedendo rispetto per tutti i lavoratori

Il partito della Rifondazione Comunista di Firenze ci tiene ad esprimere tutta la sua solidarietà alle due lavoratrici della portineria della Regione Toscana aggredite verbalmente dal Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani.

Non solo si gira la testa da un’altra parte di fronte alle condizioni di lavoro che comporta la pratica (oramai troppo diffusa) di cedere in appalto servizi anche da parte delle istituzioni che si fregiano di essere un modello avanzato in un’Italia dove ilregione lavoro è sempre meno rispettato, ma adesso si attaccano anche i lavoratori che eseguono il proprio dovere cercando di far rispettare regole poste per la sicurezza di tutti coloro che usufruiscono in qualche modo degli edifici della Regione Toscana.

L’aggressione avvenuta porta alla luce una mancanza di rispetto per lavoratori che sono, evidentemente, considerati di serie B, ai quali vengono destinati contratti di lavoro che in paese civile non dovrebbero essere attuati e che alcuni pensano addirittura di poter scavalcare, al fine di poter piegare regole per la sicurezza secondo il proprio bisogno.

Ci uniamo alla richiesta di scuse ufficiali per le due lavoratrici, ricordando che è in un’istituzione come la Regione Toscana si faccia finta di non vedere quali sono gli effetti di una privatizzazione incontrollata del sistema.

La Segreteria Provinciale del PRC Firenze

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