Segreteria provinciale PRC Firenze, 10/11/2016
Matteo Salvini rappresenta la risposta sbagliata ad un problema reale. La Lega Nord tenta oggi di raccogliere i peggiori umori del paese, ripensando la destra italiana sull’esempio di altre esperienze europee (accomunate da intolleranza, strumentalizzazione di dati parziali e incitando alla guerra tra poveri).
Il partito “della Padania” dimostra la sua natura dove governa, nei comuni e nelle regioni in cui rimane in coalizioni con quel centrodestra che tanto deride a parole, senza bisogno di ricordarsi le responsabilità di questo partito nei governi Berlusconi.
Come abbiamo avuto modo di ripetere più volte, durante le lunghe settimane di campagna referendaria, non ci imbarazza il “no” del 4 dicembre sostenuto da forze razziste e fasciste. I loro programmi politici sono in contrasto con la Costituzione ed alcune realtà non avrebbero nemmeno agibilità, nel momento in cui commettono il reato di apologia del fascismo.
Se per tattica politica la destra è schierata contro Renzi, non lo fa certo per difendere la Costituzione, dal momento che comunque si contraddistingue per la proposta di un rafforzamento dell’esecutivo, anche argomentando a difesa del presidenzialismo. C’è una palese incoerenza, a palesare la distanza dalla sinistra.
In contraddizione è anche il Partito Democratico (o meglio una sua parte, “fedele” al Presidente del Consiglio): ci accusano di “convivenza con il nemico” (le destre) ma poi a contestare razzismo e fascismo non scendono mai, anzi reprimendo ogni forma di resistenza alla barbarie che avanza nel continente europeo (e in quello statunitense).
Per questi motivi saremo in piazza dei Ciompi, sabato 12 novembre, aderendo alla manifestazione indetta per quella data, alle 15.00.
