Sabato 13 giugno in piazza per la solidarietà internazionale e per il Movimento di Lotta per la Casa

Sono due gli appuntamenti di piazza questo sabato, 13 giugno, a cui il Partito della Rifondazione Comunista Firenze parteciperà, dando il suo sostegno e solidarietà. Due impegni che vogliono ricordare alle cittadine e ai cittadini fiorentini e non solo, il nostro impegno in lotte e battaglie per un mondo più giusto, da due punti di vista, uno globale e l’altro locale.

Il presidio che si terrà alle 17.00 in piazza dei Ciompi sarà infatti per ricordare e tenere alta l’attenzione sulle azioni politiche internazionali di potenze imperialiste come USA, Turchia e Stato d’Israele ai danni dei popoli dell’America Latina e dei Curdi e dei Palestinesi, che da anni rivendicano il loro diritto all’autodeterminazione e a un’esistenza senza repressioni e ingerenze, che spesso rappresentano veri e proprio atti di guerra. Informare e ricordare quanto avviene nel mondo, quanta sofferenza e ingiustizia provocano le politiche imperialiste è sempre più importante, soprattutto nel momento in cui questi popoli non ricevono solidarietà e aiuto (se non di facciata) dai governi occidentali.

Invece la manifestazione che si terrà in piazza Santa Croce alle 17.00, parla anch’essa di solidarietà, ma verso una militante del movimento di Lotta per la Casa fiorentino. Lei, Anna, è stata aggredita da cinque persone durante il ritorno a casa, proprio in piazza Santa Croce, dopo aver passato il pomeriggio in piazza per George Floyd, assieme a moltissimi altri che, come avviene in tutto il mondo in queste settimane, stanno chiedendo la fine di ogni sorta di discriminazione razzista. Quella nei confronti di Anna è stata una vera e proprio aggressione politica: tutti la conoscono come militante del Movimento di Lotta per la Casa, con il quale si batte affinché il diritto ad avere un tetto sopra la testa, e che questo sia dignitoso, venga garantito a tutte/i.

Il PRC di Firenze condanna ogni forma di repressione e partecipando a entrambe queste manifestazioni ricorda come nonostante sembrino parlare di mondi, persone e idee differenti e lontane, questo non sia vero: tutte queste lotte sono una sola, la lotta di liberazione dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Non dimentichiamolo.