Non facciamo il gioco di CasaPound e Salvini

La scadenza elettorale si avvicina e una pessima abitudine della sinistra antifascista si sta riproponendo. Il gioco a chi vanta la tattica migliore per contrastare le destre. Purtroppo alle porte del 26 maggio i toni sono sempre molto accesi. Occorre però ricordarsi la necessità di contrastare l’odio razzista e fascista propagandato dalla Lega, oltre all’indecente presenza di CasaPound sulle schede elettorali (a cui si aggiunge Forza Nuova alle europee).

Come Partito della Rifondazione Comunista sosteniamo Antonella Bundu per le elezioni comunali, attraverso la candidatura di Dmitrij Palagi nella lista Firenze Città Aperta. Mentre alle europee siamo impegnati per la compagna Roberta Fantozzi, candidata nelle liste de La Sinistra (a cui aggiungeremo volentieri la preferenza per il compagno Tommaso Grassi).

Però non ci rassegniamo a scadere nella tattica della polemica interna al campo antifascista. Invitiamo tutte e tutti a essere coerenti con l’appello alla consapevolezza della gravità dei tempi in cui viviamo.

C’è chi ha contestato la scelta della nostra candidata sindaca di presentarsi in tribuna RAI. Noi potremmo evidenziare l’imbarazzante candidatura di Sguanci a presidente del quartiere 1, o la subalternità alle destre della coalizione di Dario Nardella su zone rosse, DASPO urbano e telecamere.

Preferiamo invece fare una proposta: dopo le elezioni (mancano solo pochi giorni) capiamo come chiudere le sedi di CasaPound e togliere ossigeno a posizioni antidemocratiche e anticostituzionali?

PRC Firenze