Segreteria provinciale PRC Firenze, 18 luglio 2014
Ci sarà tempo per entrare nel merito della decisione della Corte d’Appello di Firenze rispetto al ricorso presentato da Riccardo Antonini, ferroviere licenziato ad un anno dalla pensione e lavoratore impegnato nel sostenere la lotta dei familiari delle vittime della strage di Viareggio.
Siamo però sicuramente davanti ad una brutta notizia. Mauro Moretti, fino a poco tempo fa amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato (poi promosso a Finmeccanica, dopo un siparietto sul tetto agli stipendi dei manager) , ha portato avanti una battaglia contro Antonini, riportandola sul piano individuale.
È invece più probabile che non ci sia niente di personale e molto di politico nella situazione che si è venuta a creare. Siamo preoccupati per un paese in cui i responsabili delle stragi restano nella maggior parte dei casi ignoti, mentre i singoli lavoratori sono sempre più colpiti da sentenze sfavorevoli, oltre che dalla crisi economica e da un contesto di forte debolezza delle organizzazioni sociali.In particolare ci teniamo a ribadire, come abbiamo cercato di dimostrare anche fisicamente ieri mattina, davanti al Palazzo di Giustizia di Firenze, la solidarietà e il sostegno ad Antonini e a tutti i parenti delle vittime della strage di Viareggio.
Solidarietà e sostengo umano, ma anche politico, di classe.