Fossi e Chini: due facce della stessa medaglia

Fossi e Chini: due facce della stessa medaglia

Circolo PRC di Campi Bisenzio

Per la prima volta nella sua storia, a Campi Bisenzio, si stava presentando un’occasione che non esageriamo a definire storica: quella di vedere tutte le varie anime della sinistra insieme per le elezioni amministrative del 2018, considerando ovviamente che il Pd non fa parte della sinistra. L’incontro e i colloqui che abbiamo avuto nelle settimane scorse con Sinistra Italiana, sono stati compiuti tenendo presente due priorità: l’esigenza di una netta discontinuità rispetto a chi ha governato Campi Bisenzio per quasi trent’anni e, su questa base, la costruzione della più ampia unità della sinistra..

Rifondazione Comunista è fermamente convinta che Renzi non sia venuto fuori dal nulla, ma che abbia potuto affermarsi come leader del Pd e come Presidente del Consiglio grazie alla strada spianata dalle politiche liberiste da sempre portate avanti dal PD e in particolare da D’Alema e Bersani. Come non ricordare la guerra nell’ex Jugoslavia del governo D’Alema, le controriforme sulle pensioni e sui temi del lavoro dei vari governi dell’Ulivo, le privatizzazioni di Bersani…e l’elenco potrebbe continuare.

Allo stesso modo siamo convinti che a Campi l’elezione a sindaco di Emiliano Fossi nel 2013 sia stata, da un lato, in sostanziale continuità con i 20 anni di governo di Adriano Chini e, dall’altro, espressione dei nuovi assetti di potere affermatisi nel PD con l’avvento del “renzismo”. Infatti Fossi è sempre stato nelle giunte Chini e dunque ne ha condiviso tutte le scelte (e viceversa). Non ultima in ordine di importanza la scelta di andare ad una consultazione popolare nel 2007 sull’inceneritore, che vide una schiacciante maggioranza contraria all’incenerimento dei rifiuti. Ricordiamo che in quella occasione Chini e Fossi sostenevano entrambi il SI all’inceneritore, posizione che continuarono a sostenere ancora per anni. Così come erano nella stessa giunta quando veniva cementificato il territorio di Campi Bisenzio, quando il modello culturale dominante era quello dell’ ”urbanistica contrattata” e del consumo di suolo, dei centri commerciali, dei negozi sempre aperti anche nei giorni festivi, dei contratti di lavoro precari, mentre con la crisi aumentavano le case vuote e le famiglie senza casa, mentre il centro storico veniva trasformato in un quartiere dormitorio.

La differenza tra Fossi e Chini è iniziata, già prima delle primarie del 2012, ma sugli assetti di potere nel PD, sui nomi e sulla cosiddetta “rottamazione”, più che sul merito dei programmi: Fossi voleva subentrare a Chini, ma Chini non voleva finire nelle liste dei rottamati e lasciare il campo libero alla nuova spregiudicata leva dei “renziani”. A noi questa contesa – allora tutta interna al Pd – e poi sfociata nell’uscita da quel partito di tanti iscritti e dirigenti, interessa solo se produce un cambiamento vero per il futuro di Campi Bisenzio, liberando il campo da ogni forma di continuità e di ambiguità.
C’è bisogno di una critica profonda, di una reale discontinuità con il passato innanzitutto nei programmi, ma anche nelle persone da candidare: Campi non ha bisogno dell’”eterno salvatore”, ma di scelte chiare sui diritti sociali, sulla tutela della salute, sulla salvaguardia del territorio e sull’utilizzo delle risorse affinché il Comune torni a svolgere un ruolo davvero pubblico a sostegno dei ceti popolari colpiti dalla crisi.

Non per ostilità personale, ma per i suddetti motivi generali, come Rifondazione Comunista dichiariamo la nostra contrarietà alla ricandidatura dell’ex sindaco Chini e consideriamo la scelta di Sinistra Italiana, oltre che sbagliata nel merito e nel metodo, anche profondamente irresponsabile: per questo lavoreremo, come stiamo già facendo, alla costruzione di una proposta alternativa per il nostro comune, incontrando le realtà, i movimenti e le forze politiche interessate, rappresentative delle lotte e delle vertenze di questo territorio.

Circolo Antonio Gramsci di Campi Bisenzio, piazza Matteucci 11 – aperto ogni martedì ore 17-19
Per contatti rifondazione.campibisenzio@gmail.com

Immagine tratta da www.wikipedia.it

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