Sullo sgombero de La Riottosa al Galluzzo

Ieri, giovedì 3 agosto, la città di Firenze ha perso un altro dei suoi spazi di aggregazione: l’occupazione del La Riottosa al Galluzzo è stata sgomberata con il dispiegamento di ingenti forze dell’ordine.
Molte decine di poliziotti, dopo che degli elicotteri avevano iniziato a sorvolare sulla zona dal mattino presto, hanno assediato lo spazio, arrestato 8 attivisti e identificato gli altri.

L’operazione si è svolta all’insegna del solito isterismo tipico di quando si parla di ambienti anarchici, come se questi costituissero a priori un pericolo non marginale per la società. La popolazione del Galluzzo si è trovata sotto un operazione militare adatta a ben altro pericolo, non all’allontanamento di persone che comunque stavano lì da anni.

La Federazione fiorentina del PRC non può che esprimere preoccupazione per la scelta (e le modalità) operata dalle autorità pubbliche di smantellare progressivamente gli spazi che forniscono modelli di socialità alternativa: sembra che a Firenze oramai, davvero, possa permettersi di uscire di casa solo chi disposto a spendere in shopping sfrenato ad ogni ora e in pranzi e locali dai prezzi sempre meno accessibili e che forniscono un’offerta culturale sempre più misera.

La nostra solidarietà va a quindi a chi resiste e tenta di attuare, nonostante tutto, un’alternativa, anche se con maniere diverse dalle nostre.

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