Segreteria provinciale PRC Firenze, 04 dicembre 2014
La Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno (meglio conosciuta come Mukki), azienda interamente a partecipazione pubblica, rischia di passare sotto il controllo di Granarolo s.p.a., azienda controllata dalle cooperative con partecipazione non secondaria di Banca Intesa (19,78% del capitale), mediante la cessione delle quote detenute da Comune di Firenze e di altri soci pubblici.
La vendita, che di ciò si tratta in realtà, viene giustificata con il fatto che la Centrale del Latte non è un’azienda “strategica”, ma le motivazioni di questa definizione non sono ben chiare.
Come può essere definita “non strategica” un’azienda che:
1) lavora 58 milioni di litri di latte l’anno, di cui 29 acquistati in Toscana, 15 milioni nel solo Mugello, costituendo così un sostegno indispensabile all’economia di questo territorio;
2) occupa 174 persone altamente qualificate;
3) vede pienamente riconosciuta dai consumatori la qualità del proprio prodotto;
4) vanta costantemente dal 2009 un risultato d’esercizio positivo del conto economico.
Che questi risultati possano continuare ad essere garantiti da una gestione privata ed esterna al nostro territorio è tutto da dimostrare.
La federazione fiorentina e il comitato di zona del Mugello del Partito della Rifondazione Comunista esprimono la più netta contrarietà alla vendita della Centrale del Latte, e chiedono che essa sia dichiarata azienda strategica ai fini del sostegno all’economia locale e della garanzia della qualità di un alimento essenziale com’è il latte.
bisogna fare l possibile per questa azienda anche coinvolgendo tutti i cittadini a manifestare nelle strade perchè resti pubblica pronta a rifare anche volantinaggio