Segreteria provinciale PRC Firenze, 30 giugno 2016
I fatti sono oggettivi, le loro strumentalizzazioni dovrebbero essere inaccettabili. Fratelli di Italia è conforme all’identità comune della destra fascista e neofascista. Attende con ansia ogni possibile problema legato alla questione delle identità religiose e della popolazione migrante. Anziché interrogarsi e denunciare le cause della crisi, il partito di Giovanni Donzelli sorvola la città in cerca di situazioni su cui speculare. Risponde un debole governo locale, in linea con un Partito Democratico imbarazzato tra vuota retorica progressista e legalitaria, con scelte che mettono in discussione i diritti ed i servizi per i cittadini.
Con slogan dall’imbarazzante tono provocatorio (degno della miglior satira dei Fascisti su Marte di Guzzanti) i fiorentini sono chiamati per un microfono aperto, in cui incitarsi a vicenda a far tornare San Jacopino “territorio italiano”.
Invitiamo le cittadine e i cittadini a rispondere a Fratelli di Italia intervenendo per spiegare come l’unico degrado pericoloso è quello dell’intolleranza e dell’incapacità di affrontare i veri problemi.
Cavalcare i problemi anziché risolverli è tipico della destra, dare risposte incerte tra confuse categorie di legalità e di diritto è caratteristica di troppe amministrazioni guidate dal Partito Democratico.
Una risposta partecipata, per dimostrare quanto siano isolati i razzisti e i fascisti, è quello che invitiamo a fare questo pomeriggio, confidando che sia comune a tutte le persone che hanno a cuore i valori della nostra Costituzione. Dalle 17.30 in piazza San Jacopino.
L’imbarazzante volantino di Fratelli di Italia
